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Curiosità

CURIOSITA'


Il caffè è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiacee; cresce e prospera nelle Americhe, in Africa e in Asia. Esistono 66 specie di Coffea La bevanda viene ricavata dai semi, ma sono due,in particolare, quelle da cui si ricavano i semi per la bevanda: Coffea arabica e Coffea robusta. Le piante di caffè adulte raggiungono 4,5-6 m d'altezza, presentano foglie ovate e lucide che rimangono attaccate alla pianta per 3-5 anni e profumati fiori bianchi che sfioriscono pochi giorni dopo essere sbocciati.

Il frutto matura in 6-7 mesi, nel corso dei quali cambia progressivamente colore, passando dal verde chiaro al rosso e quindi al cremisi. I frutti completamente maturi assomigliano a ciliegie, sono riuniti in grappoli attaccati ai rami mediante piccioli cortissimi e contengonodue semi, detti chicchi, circondati da una polpa dolciastra.Il periodo di massima produttività della pianta ha inizio quando questa ha compiuto 5 anni di vita e dura per i 15-20 anni seguenti. Ogni pianta produce in media 0,5 kg di caffè all'anno. La raccolta dei semi viene effettuata in due modi: raccogliendo i semi a mano e selezionandoli all'atto della raccolta, oppure scuotendo le piante.

Le piante di caffè prediligono suoli ricchi e umidi, capaci di assorbire rapidamente l'acqua, ma anche in grado di consentire un rapido drenaggio dell'acqua in eccesso. Poiché è poco resistente al gelo, il caffè viene coltivato ai tropici, in aree caratterizzate da un clima fresco e temperato (con temperature comprese tra 13 e 26 °C) e a un'altitudine compresa tra 0 e 1800 m sul livello del mare. I semi vengono piantati direttamente nel terreno o in semenzai, dai quali le pianticine vengono successivamente poste a dimora nelle piantagioni.

Dentro un chicco...
La bacca è costituita dall'epidermide (epicarpo), dalla polpa (mesocarpo) e dalla pergamena (endocarpo). Sotto di essa appaiono i semi cioè i due grani di caffè ricoperti da una sottile pellicola (spermoderma).Il chicco contiene le sostanze oleose e i grassi che costituiscono l’aroma caratteristico dei vari tipi di caffè. Le caratteristiche di questi cambiano secondo la temperatura, il grado di umidità e il terreno in cui crescono. La caffeina contenuta nel caffè è una sostanza definita metilxantina, che stimola il sistema nervoso centrale e la contrazione del muscolo cardiaco. Permette una respirazione più ampia, agendo sulla muscolatura liscia dei bronchi; consente di avere a disposizione maggior energia durante uno sforzo, favorendo l’utilizzo dei grassi.Il caffè riduce gli stati di sonnolenza, ma può provocare anche un ritardo nella comparsa del sonno, soprattutto nei soggetti poco abituati ad assumerlo; forti dosi possono causare ansietà, nervosismo e difficoltà nel recupero.

forse non tutti sanno che... Per eliminare l’effetto stimolante della caffeina non serve gustare il caffè lungo anziché ristretto, infatti, tranne che non sia stato preparato ristretto e poi allungato con sola acqua calda, il caffè lungo ha una maggior concentrazione di caffeina. L’espresso del bar, per effetto della più rapida preparazione (il tempo di contatto acqua-caffè è di soli 15-25 secondi), rispetto al caffè preparato a casa con la moka (tempi di contatto superiori ai tre minuti) contiene meno caffeina.

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